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SALVIA: LA REGINA DELLA CUCINA

SALVIA: LA REGINA DELLA CUCINA

La pianta aromatica di Salvia è forse una delle più conosciute e delle più utilizzate in cucina, grazie al suo aroma deliziosamente delicato.
La specie che utilizziamo per le nostre pietanze è la Salvia Officinalis, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae; una pianta perenne, originaria delle aree più miti dell'Europa.


È una pianta molto diffusa nei paesi a clima mite e si presenta come un vero cespuglio capace di raggiungere fino ad un metro di altezza. I fusti più giovani si caratterizzano per il loro colore verde; diventeranno marroni e legnosi con l’arrivo della maturità.
Le foglie – ricche di olii essenziali - sono ovali e con i bordi dentellati, di un bel grigio-verde. La pagina superiore è vellutata, mentre quella inferiore è più ruvida e con nervature molto evidenti.
È una pianta che fiorisce in primavera. I fiori sono riuniti nella parte terminale dello stelo e, nelle specie più diffuse, si presentano di un bel color lilla.

COME COLTIVARLA?

La Salvia è una pianta molto facile da coltivare, ama il caldo e il sole e non tollera ambienti troppo freddi.
Può essere coltivata in appartamento e preferisce i terreni neutri o leggermente calcarei e sabbiosi, che favoriscono il drenaggio e la circolazione dell'aria. Sono assolutamente da evitare i terreni acidi e pesanti.

Va annaffiata con moderazione, evitando i ristagni idrici nel terreno. Per scongiurare le cattive condizioni della pianta, è necessario far asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra.

La concimazione va fatta con un concime liquido diluito nell’acqua d’irrigazione; effettua questa operazione ogni 15 gg a partire dalla primavera e per tutta l'estate.
Se la coltivi per utilizzarla come spezia da cucina, è preferibile usare un concime con un titolo abbastanza elevato in Azoto, per favorire appunto lo sviluppo delle parti verdi.

Per quante cure possa dedicarle, la pianta di Salvia tende a degenerare dopo 4-5 anni. Trascorso questo periodo è necessario sostituirla.