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AGAVE: molto più che succulenta

AGAVE: molto più che succulenta

L’agave è un genere di piante appartenente alla più ampia famiglia delle Agavaceae originarie dei deserti d’America. Tra le sue tante specie, molte spiccano per la bellezza delle foglie carnose dai vivaci colori del verde e dalle tonalità sfumate dell’azzurro.

Come coltivarle?

Questo tipo di pianta cresce bene se esposta al sole sia nella stagione calda che in quella più fredda e le sue temperature ideali si mantengono tra i 20° e i 30° C.

Se decidete di farla crescere in vaso, è consigliabile spostarla all’aperto già dai primi tepori primaverili e per tutta la stagione estiva.

Un’annaffiatura regolare e parsimoniosa

Durante i mesi invernali, il terriccio dev’essere mantenuto leggermente, ma costantemente umido. Questa regola vale anche per il periodo primaverile ed estivo (fino a settembre) durante il quale è possibile riprendere un’annaffiatura regolare che permetta un terreno costantemente inumidito.

Un’annaffiatura equilibrata è importante per evitare i ristagni idrici nel sottovaso, che spesso si rivelano essere una delle prime cause di malattia di questa tipologia di pianta.
Per lo stesso motivo, mentre inumidite il terreno, evitate di lasciare acqua nella rosetta delle foglie.

Di vaso in vaso

Esistono agavi di diverse dimensioni. Per le piante più grandi è richiesto un rinvaso annuale ad inizio primavera, mentre per quelle più piccole è sufficiente spostarle in un nuovo vaso ogni due anni o tre.

Il nuovo vaso che andremo a scegliere dovrà essere leggermente più grande del precedente e meglio se realizzato in terracotta per favorire la respirazione del terreno.

Benessere della pianta: concimazione e potatura

Da aprile sino ai primi di ottobre si prosegue con una concimazione a base di concime liquido e acqua di irrigazione ogni tre settimane. È importante utilizzare un prodotto specifico per le cactaceae e sospendere le concimazioni durante la stagione fredda.

Generalmente l’agave non necessita di potatura. È però possibile eliminare le foglie basali che iniziano a seccare, a fine di evitare infezioni e malattie che si manifestano generalmente con macchie brune e piccoli parassiti bianchi. In questi casi è necessario utilizzare degli antiparassitari specifici e diminuire le irrigazioni.